Per sempre❤
We miss you a lot Anthoine.
Happy Birthday Angel❤
Sono giorni che provo a scrivere qualcosa, ma alla fine cancello sempre tutto. Perché? Perché ho paura di non esprimere a pieno quello che provo. Perché ho paura di dire qualcosa di sbagliato. Perché ho paura di non ricordarti come si deve. Perché ho paura di piangere un'altra volta scrivendo di te. Perché mi fa troppo male non averti qui. Perché odio che tu te ne sia andato così. Perché odio versare lacrime per te, vorrei tanto ricordarti con il sorriso ma non ce la faccio. Perché da quel 31 agosto un pezzo del mio cuore se ne è andato, è volato in cielo con te.
Di una cosa sono sicura, tu ci sei. Ti ho sentito sai? Prendimi pure per pazza, ma ho sentito che mi stavi proteggendo più di una volta. Ho sentito la tua presenza vicino a me, come un angelo custode.
Vorrei averti incontrato. Vorrei averti conosciuto. Vorrei aver conosciuto l'Anthoine Hubert di tutti i giorni, non l'Anthoine Hubert il pilota di F2. Vorrei averti vissuto pienamente. Vorrei...ma ormai non posso più, non ci sei più.
Questa race week sarà più dura delle altre. Non so se avrò la forza di tifare con il sorriso. Non so se riuscirò a commentare come al mio solito le gare. Non so se riuscirò a guardare le gare. Ma questo non è un buon motivo per non provarci, anzi ci proverò per te.
Ti prego Anthoine, proteggi tutti i nostri piloti da lassù. Dagli la forza di andare avanti, di rialzarsi dopo gli incidenti, di farli arrivare illesi a fine gara.
Anthoine, non era questo il tuo destino. Tu dovevi essere lì, sul gradino più alto del podio in F1.
Ci manchi, mi manchi.
Un anno senza di te, cavolo com'è passato veloce il tempo.
Ti voglio bene Anthoine💙
Proteggimi da lassù campione❤
Gone, but never forgotten
ingiusto
/in·giù·sto/
Risolutamente in contrasto coi principi dell'equità e della giustizia.
Perché ingiusta è stata la fine di Dean Berta Viñales, un ragazzo di 15 anni che ha perso la vita facendo ciò che amava.
Il motociclismo è un'arma a doppio taglio, una carezza a tutti coloro che sognano e si appassionano e un duro colpo quando accadono quei momenti che ti spezzano il cuore.
Condoglianze a tutta la famiglia Viñales, al Viñales racing team, agli amici, al mondo della Superbike e a quello dei motori.
Sarai per sempre ricordato Dean, riposa in pace campione.
Descansa en paz Laura❤
20 gennaio 1987
Marco nasce a Cattolica, ma cresce con mamma Rossella e papà Paolo a Coriano.
All'età di 4 anni riceve la sua prima moto, una Suzuki Minicross 50, inutile raccontare quanto era felice.
Alla tenera età di 7 anni comincia a correre con le minimoto. Mamma Rossella non era d'accordo, non voleva vedere suo figlio correre in una minimoto. A un certo punto però Marco dimostrò alla madre quanto amava correre sulle moto e andare sempre più forte. Instaura un rapporto di amicizia con Mattia Pasini, compagno di vita con cui continuerà a correre nel motomondiale.
A 12 anni vince il campionato davanti ad Andrea Dovizioso, con cui instaurerà un rapporto di amore-odio reciproco.
Marco ha 14 anni ormai e comincia a correre al campionato europeo per minimoto e arriva secondo.
A 15 anni inizia il Liceo e così comincia una nuova vita dal punto di vista motociclistico.
Nel 2002 si laurea campione europeo nel CEV con una 125. L'Aprilia offre la possibilità di fare 3 apparizioni nel motomondiale, tre gare concluse a punti.
Il 2008 è "l'anno di Marco" dove si gioca tutto. La stagione comincia con due 0 in Qatar e in Spagna. Solo dopo la gara in Portogallo c'è una svolta per il Sic. Con sei vittorie e altrettanti podi SuperPippo vince il titolo della 250.
< T'AN VINT EL MUNDIEL CALLAGHAN >
Nel 2009 decide di restare in 250 per bissare il titolo dell'anno passato. Purtroppo ad un allenamento alla Cava si frattura lo scafoide. Marco salta il Gp del Qatar. Raggiunge il terzo posto in classifica finale con 6 vittorie e 12 podi.
Nel 2010 passa in Motogp con il Team Gresini. Ritornano le battaglie con Dovizioso per il podio.
Nel 2011 ci sono alti e bassi. Dopo alcuni incidenti gli arrivano minacce di morte, ma lui è così forte che continua il campionato a testa alta.
La stagione continua, al penultimo appuntamento il Sic si classifica in seconda fila. Al primo giro si porta in 4^ posizione seguito da Bautista. Al secondo giro però Marco perde l'equilibrio alla curva 11...
Sembra una caduta sciocca, invece non è così. Marco viene travolto da Valentino Rossi e Colin Edwards. Guido Meda e Loris Reggiani commentano molto spaventati, nulla di buono passa alla loro telecronaca.
10.56
Paolo Beltramo annuncia la morte del suo grande amico. È il 23 ottobre e nessuno dimenticherà questo momento.
Marco si spegne fisicamente, ma rimane nel cuore di tutti gli appassionati dei motori. Al funerale sono presenti tutti: famiglia, amici, colleghi e fan.
Tutti li per lui.
Lo ricordiamo come voleva lui, sul gradino più alto del podio.
Anche se lui non è qui, spesso Marco c'è: quando parliamo di lui, quando immaginiamo come fosse stato il motociclismo con lui, cosa sarebbe Marquez adesso, se e quanto avrebbe vinto...
Perché proprio lui?
Me lo chiedo molte volte. Mi chiedo perché la vita ti ha tolto dalle nostre braccia, è ingiusta questa cosa.
Nonostante i suoi 24 anni, SuperPippo era felice, circondato dall'amore e dall'allegria.
Spero che un giorno il suo ricordo continui a far sorridere la gente. Che dal dolore e dal vuoto possano nascere sorrisi.
Ti volevamo bene, perché eri così.
Oggi sono 33 anni di te e purtroppo non sei qui.
Sei speciale Marco❤
Grazie SuperSic🥰
"Per essere forti e essere vincenti, bisogna arrivare a prendere la bandiere a schiaffi"
3 giugno 2016
Luis Salom si schianta alla curva 12 del circuito di Catalogna durante le Fp2 della moto2.
Cade e nonostante le speranze di tutti i tifosi non si rialza. Dopo alcuni minuti arrivano i soccorsi, subisce un arresto cardiaco e molte lesioni su tutto il corpo.
16.10
Luis arriva in ospedale.
Viene operato, ma non c'è niente da fare.
16.55
Luis non si sveglierà più.
Non è giusto perdere la vita a 24 anni, non si ha neancora la possibilità di realizzare i propri sogni.
Ho notato fin da subito la sua voglia di fare, fin dalla prima gara nel Motomondiale.
Si è sempre fatto valere.
Non so se la sua morte sia stata un segno del destino, ma l'unica cosa di cui sono a conoscenza è che non doveva accadere così presto.
Luis mi manca...
Chissà cosa sarebbe successo se fosse arrivato in Motogp, magari sarebbe stato lui il campione del mondo.
Purtroppo non lo sapremo mai.
Se nè andato facendo ciò che amava.
Mi manchi Luis❤
Descansa en paz Mexicano.
Auguri alla leggenda.
Auguri all'uomo che mi ha fatto crescere.
Auguri all'uomo che mi ha fatto appassionare alla Motogp sin dal primo istante.
Auguri a colui che ho sempre preso come esempio di vita.
Auguri a colui che non mi ha lasciato nei momenti di sconforto.
Auguri alla persona che mi ha insegnato a non mollare, a non dare tutto per scontato.
Auguri al re di Tavullia.
Auguri all'uomo cresciuto da una bella famiglia.
Auguri al fratello di Luca.
Auguri all'amore della Franci.
Auguri al maestro dell'academy.
Auguri alla colonna portante della Yamaha.
Auguri all'animo del paddock.
Auguri al rivale dei grandi.
Auguri all'eterno Peter Pan.
Auguri Vale e grazie di tutto💙💛
Non so cosa succederà tra un mese, un anno, cinque o dieci. Non so se ti possa far piacere una cosa del genere e non so se sarò l'unica a farlo.
Ma dato che so che credo in te, nella persona che sei e in quello che fai, e dato che so cosa provo io quando lo fai, voglio augurarti con questo di realizzare i tuoi sogni più grandi e di svegliarti il più tardi possibile.
Sono fiera di te mio piccolo rookie of the year.
Per il mondo tu sei qualcuno, ma per me tu sei il mondo💕
Mai mi sarei aspettata una notizia del genere, non me ne capacito. C'è ancora quella parte razionale di me, che non ha compreso che tu non sei più qui.
Perché è difficile comprendere che da oggi non ti potremo più vedere, non ti potremo più osservare nel paddock, non ti ascolteremo più nelle interviste, non sentiremo più la tua risata, non vedremo più gli abbracci con i tuoi piloti, non ti rivedremo più nei festeggiamenti sotto il podio. Però sono sicura che ti vedremo nella luce di ogni giorno, nelle nuvole di una giornata cupa e alla fine ci basterà alzare uno sguardo verso l'alto per capire che ci sei, solo che sei in un posto migliore.
Sei tornato da Marco e da Daijiro, i ragazzi che hai cresciuto con tanto amore.
Ovunque tu sia ora Fausto, sappi che ti abbiamo voluto bene e che te ne vorremo sempre.
Proteggi i ragazzi da lassù.
Riposa in pace angelo..