Morte

Morte

Morte

/mòr·te/

sostantivo femminile

La cessazione delle funzioni vitali nell'uomo.

Morte una parola che mi ha sempre fatto paura. Morte quella che ho visto con Simoncelli e il suo corpo inerme a terra, la stessa che ho rivisto nella giornata di ieri con Jason. Nell'incidente di Jason ho rivisto Marco, sono tornata indietro di 10 anni. Stessa casa, stessa situazione stesse persone accanto. Mi ero già resa conto che tutto stava accadendo in fotocopia, l'incidente, la bandiera rossa, l'ambulanza, l'eternità delle procedure dei soccorsi, il trasporto in elicottero fino all'ospedale più vicino, la paura che prende il sopravvento, l'arrivo in ospedale, le ore ad aspettare e alla fine il comunicato dove viene detto che non si può più fare niente, che ormai il cuore ha smesso di battere. C'è stato lo stesso dolore della prima volta, lo stesso groppo in gola, lo stesso desiderio di non sentire quelle parole che hanno sempre fatto tanto male. Ma per l'ennesima volta la morte si è portata via un ragazzo troppo giovane.

Jason non tornerà.

Jason adesso sarà in paradiso, protetto da Marco, Nicky, Luis, Shoya e Daijiro.

Jason vivrà per sempre dentro di me e io sarò sempre con lui, perché oggi una parte di me è morta e non tornerà.

Fly high little angel, we'll never forget you🤍

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3 years ago
Sto Rivivendo Lentamente Tutti I Ricordi E Mi Rendo Conto Che Con Vale Siamo Cresciuti Un Po’ Tutti.

Sto rivivendo lentamente tutti i ricordi e mi rendo conto che con Vale siamo cresciuti un po’ tutti. Ricordo ancora le domeniche passate a guardare quel 46 giallo, quel ragazzo dalla chioma dorata che ha emozionato tutti, grandi e piccoli.

Ricordo le emozioni dei mondiali vinti, il cuore che batteva all’impazzata durante le gare, le vittorie, le corse da mamma per dirle “il Dottore ce l’ha fatta”, i brividi nell’alzare quella coppa nel gradino centrale. 

Grazie per aver incluso tutti noi tifosi in questo viaggio indimenticabile.

Oggi si chiude il cerchio, un’era finisce, ma sono sicura che la tua storia verrà raccontata a molti.

9 mondiali vinti, 235 podi.

Grazie Valentino💙💛


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4 years ago

Auguri alla leggenda.

Auguri all'uomo che mi ha fatto crescere.

Auguri all'uomo che mi ha fatto appassionare alla Motogp sin dal primo istante.

Auguri a colui che ho sempre preso come esempio di vita.

Auguri a colui che non mi ha lasciato nei momenti di sconforto.

Auguri alla persona che mi ha insegnato a non mollare, a non dare tutto per scontato.

Auguri al re di Tavullia.

Auguri all'uomo cresciuto da una bella famiglia.

Auguri al fratello di Luca.

Auguri all'amore della Franci.

Auguri al maestro dell'academy.

Auguri alla colonna portante della Yamaha.

Auguri all'animo del paddock.

Auguri al rivale dei grandi.

Auguri all'eterno Peter Pan.

Auguri Vale e grazie di tutto💙💛

Auguri Alla Leggenda.
Auguri Alla Leggenda.
Auguri Alla Leggenda.

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4 years ago

7 anni e ci manchi sempre di più.

Michael per me è stato tanto: l'idolo che ha sfrecciato con la rossa nelle domeniche della mia infanzia, colui che mi ha fatto scoprire e appassionare a questo sport che tanto amo.

Perché Michael oltre ad essere un campione, è anche un padre e un marito eccezionale.

Di promesse te ne possiamo fare poche Kaiser, ma la cosa sicura è che proteggeremo le persone a te care. Certamente non come sai fare tu, ma ci proveremo. Ci prenderemo cura di Mick nella sua nuova avventura, di Gina e Corinna, le donne della tua vita.

Ora è il momento di lottare per ritornare Michael.

Vinci questa gara.

"I've always believed that you should never, ever give up and you should always keep fighting even when there's only a slightest chance."

- Michael Schumacher

7 Anni E Ci Manchi Sempre Di Più.

7 Anni E Ci Manchi Sempre Di Più.

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4 years ago

#Accaddeoggi

È il 20 gennaio del 1987, è il giorno di Marco. Il nostro SIC nacque a Cattolica, ma abitò per tutta la sua vita a Coriano. Coriano, un paesino in provincia di Rimini. Se potessi descriverlo con una parola, direi FAMIGLIA, perché in quelle mura ti puoi sentire a casa anche se sei un estraneo.

La passione per le moto si manifestò subito. Si è vista la gioia nei tuoi occhi quando ti è arrivata la tua prima moto, una minimoto Suzuki 500, un vero sogno per la tua età. Da lì è cominciata la tua storia, la storia di un motociclista che ha cambiato le vite di tutti gli appassionati.

Ti abbiamo visto crescere, passare le categorie e portarti dietro sempre più vittorie. Vincevi sempre di più però tu sei rimasto quello di sempre in ogni istante, la fama non ti ha mai cambiato.

Arriva il 2008, quello che ho sempre definito "l'anno di Marco". Le prime due gare non andarono molto bene, ma la voglia di dimostrare a tutti chi è SuperPippo ha prevalso. Ed è lì che arriva a Coriano il primo mondiale, sei diventato l'orgoglio italiano in così poco tempo. Amato dai bambini, amato dagli adulti, amato nel paddock, amato dalla tua famiglia, amato da Kate, amato da Coriano, amato dalla tua splendida Italia.

E poi sei arrivato all'apice del sogno, sei approdato nella classe regina e da lì sei diventato un mito per tutti. Mi ricordo ancora i riccioloni spuntare fuori dal casco ai tuoi arrivi nel parco chiuso. Mi ricordo il tuo sorriso incima al podio, eri il soggetto di un quadro perfetto. Mi ha sempre suscitato un sacco di emozioni vederti lì, ci stavi proprio bene cavolo. E anche in quei casi eri il Marco di sempre, quello che non ha mai nascosto la sua personalità di fronte alle telecamere.

Poi è successo tutto troppo in fretta e ti hanno portato via dalle nostre braccia. Ancora oggi è terribile non averti qui. Perché in questo caso il tempo non ha migliorato le cose, le ha mantenute così. Perché anche se mi sforzo ogni volta, il tuo pensiero non può andare via. Perché dopo 10 anni il tuo ricordo è ancora vivido nella mia mente, perché non riesco a lasciarti andare.

È come se avessi bisogno di un pezzo per completare il puzzle, però la verità è che non lo posso più recuperare, perché è stato perso.

E sai forse fa più male questa data che il 23 ottobre, perché oggi ho sentito la tua mancanza più delle altre volte.

Allo stesso tempo ti ho sentito qui vicino a me, come se volessi dirmi che in realtà non te ne sei andato, che sei qui solo che non posso vederti. 

Diobò Supersic, veramente è passato così in fretta tutto questo tempo? Patacca sei diventato grande eh. Erano 24 quando ci hai lasciati, e adesso sono 34.

Soffia le candeline da lassù.

Tranquillo, continueremo a pensarti.

Buon compleanno angelo, ovunque tu sia❤

"Io vedo che alcuni miei amici che finito il liceo, non sanno nemmeno loro cosa fare, se andare all'università, se lavorare. Secondo me una cosa che aiuta a vivere in modo coraggioso è avere un obiettivo. Che sia di qualsiasi tipo, di sport o di lavoro. Però Diobò se te hai nella testa un obiettivo, un qualcosa che devi raggiungere, secondo me ti aiuta ad andare avanti senza paura"

Marco Simoncelli

#Accaddeoggi

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5 years ago
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake
Speravo Fosse Una Bufala La Notizia Della Rottura Tra Seb E La Ferrari, Speravo Fosse Una Semplice Fake

Speravo fosse una bufala la notizia della rottura tra Seb e la Ferrari, speravo fosse una semplice fake news e invece mi sbagliavo.

Ho stimato Seb dal suo primo mondiale in Formula 1. Ricordo i pomeriggi domenicali a guardare le gare, aspettando la vittoria del primo mondiale. Quando è entrato in Ferrari ero felicissima, aspettavo solo la vittoria del titolo mondiale. Peccato che questo sogno non si avvererà mai, rimarrà un desiderio per tutti i fan della rossa.

Ho avuto un'infanzia fortunata, sono cresciuta guardando Seb ogni domenica. Non stimo soltanto "Sebastian Vettel il pilota di formula 1", ma stimo il Sebastian Vettel della vita di tutti i giorni. Seb mi ha insegnato tanto.

Mi ha insegnato a raggiungere i miei obiettivi e non abbattermi.

Mi ha insegnato ad amare, adesso sogno di trovare un amore come quello tra lui e Hanna.

Mi ha insegnato che un sogno si può realizzare, basta solo volerlo.

Mi ha insegnato a fregarmene delle parole degli altri, l'unica opinione che conta è quella delle persone che ci amano.

Seb ha fatto, fa e farà parte della mia vita di tutti i giorni fino a quando avrò la memoria.

Mi ha fatto ridere, piangere, incazzare...

Un "mi dispiace" ora come ora non serve a niente, ormai il dado è stato lanciato e non si può più tornare indietro. Spero solo di rivederlo in pista con un posto in una qualsiasi scuderia.

Ci mancherai tantissimo.

Grazie di tutto mito.

Buon viaggio mio amato Seb❤


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4 years ago
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016
3 Giugno 2016

3 giugno 2016

Luis Salom si schianta alla curva 12 del circuito di Catalogna durante le Fp2 della moto2.

Cade e nonostante le speranze di tutti i tifosi non si rialza. Dopo alcuni minuti arrivano i soccorsi, subisce un arresto cardiaco e molte lesioni su tutto il corpo.

16.10

Luis arriva in ospedale.

Viene operato, ma non c'è niente da fare.

16.55

Luis non si sveglierà più.

Non è giusto perdere la vita a 24 anni, non si ha neancora la possibilità di realizzare i propri sogni.

Ho notato fin da subito la sua voglia di fare, fin dalla prima gara nel Motomondiale.

Si è sempre fatto valere.

Non so se la sua morte sia stata un segno del destino, ma l'unica cosa di cui sono a conoscenza è che non doveva accadere così presto.

Luis mi manca...

Chissà cosa sarebbe successo se fosse arrivato in Motogp, magari sarebbe stato lui il campione del mondo.

Purtroppo non lo sapremo mai.

Se nè andato facendo ciò che amava.

Mi manchi Luis❤

Descansa en paz Mexicano.


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5 years ago
Non Sono Mai Stata Una Fan Di Jorge. Certo L'ho Ammirato Per La Sua Bravura, Per Tutto Quello Che Ha

Non sono mai stata una fan di Jorge. Certo l'ho ammirato per la sua bravura, per tutto quello che ha fatto, ma c'è sempre stato qualcosa che mi ha bloccato dal considerarlo un idolo. Dopo il 2015 le cose sono cambiate e anche lui.

Jorge Lorenzo, colui che ha oltrepassato le tempeste, colui ha tenuto duro sempre, oggi ha deciso di porre fine alla sua carriera. Purtroppo la vita è così, si vede che questo era il suo destino e che questa storia bellissima doveva finire. Un pezzo della storia del motociclismo ci ha lasciato. Se ne va colui che purtroppo abbiamo considerato come l'antipatico. Se ne va il maestro del motociclismo. Se ne va la bega di questo bellissimo sport. Se ne va un campione, che poteva fare ancora molto nella sua carriera.

Un pezzo della storia del motociclismo è finito.

Grazie Jorge❤


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4 years ago
Descansa En Paz Laura❤

Descansa en paz Laura❤

3 years ago

E sono 10 anni da quando non ci sei più.

Il ricordo troppo nitido di quella giornata che ha cambiato la mia vita. Al tempo ero ancora troppo piccola per comprendere che non saresti più tornato, che di te mi sarebbero rimasti solo i ricordi.

Odio il 23 ottobre perché prevalgono le lacrime e l'angoscia, Dio solo sa quanta amarezza proviamo noi tifosi.

Odio il 23 ottobre perché ha distrutto i cuori di tutti, di papà Paolo, di mamma Rossella, di Martina, di Kate, di Vale, di Fausto, di tutte quelle persone che gli sono sempre state accanto, di quei milioni di tifosi che erano davanti alla televisione in quel preciso istante.

Odio il 23 ottobre perché ogni volta che penso a te, quelle immagini si riproducono in loop.

Odio il 23 ottobre perché in quel giorno una parte di me si è persa.

Odio il 23 ottobre perché non potrò mai più sentire la tua voce, la tua risata, il tuo essere come sei, il tuo non cambiare in base all'interlocutore, il tuo amore verso tutti noi, non potrò più vedere i tuoi riccioli, il tuo sorriso.

Odio me stessa, per non essermi goduta Marco in ogni singolo istante della sua carriera.

È proprio vero che chi muore rimane nei cuori di chi resta, SuperSic ne è la prova. Rivedo Marco negli occhi della gente, nei 58 che portano fieri, nel chi si fa i tatuaggi in suo onore, nel chi porta i fiori a Coriano, nel chi visita il suo museo, nel chi parla ancora a papà Paolo affermando la sua importanza.

Diobò se manchi SuperPippo❤


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4 years ago
5 Ottobre 2014

5 ottobre 2014

Sembrava una domenica come tante, sveglia presto per vedere la gara di Formula1 a Singapore.

Piove. La gara parte dietro la Safety Car, dopo condizioni improponibili la gara si ferma.

Dopo una lunga attesa si riparte.

La giornata si avvia verso la fine, le condizioni cambiano dall'inizio. Sono passate molte ore dalla partenza, la luce scarseggia, c'è poca visibilità a causa della pioggia.

43° giro

Adrian Sutil termina la gara sulla ghiaia. In pista ci sono solo le bandiere gialle, niente Safety Car.

L'unica cosa che si vede è una gru. Entra in pista per rimuovere la Sauber di Sutil.

I minuti passano, le condizioni sono sempre peggiori, ma la Race Direction vuole continuare. La gara non si ferma un'altra volta.

44° giro

Jules Bianchi perde il controllo della sua Marussia alla curva Dunlop, la stessa dove si trovava la gru. L'impatto è fortissimo. Jules viene trasportato in elicottero nell'ospedale più vicino.

Continuavo a ripetermi che ce l'avrebbe fatta, che non sarebbe morto così. Purtroppo non ce l'ha fatta, Jules morirà 9 mesi dopo. 9 mesi intensi in cui ho sperato ogni giorno che ce l'avrebbe fatta, che sarebbe tornato in Formula 1, che sarebbe arrivato a quel posto che gli spetta. A quel sedile di quella Ferrari, da lui tanto sognata.

5 ottobre 2014, perdiamo una futura stella della Formula 1. Perdiamo un ragazzo unico nel suo genere, un figlio, un fratello, un amico, un mentore, una guida. Perdiamo un pezzo di Formula 1. Sei rimasto qui per troppo poco tempo. Se ne andato un ragazzo che stava inseguendo il suo sogno. Un ragazzo troppo giovane per morire così.

Gli angeli hanno accolto un loro nuovo fratello in cielo.

Non ti dimenticheremo Jules, ovunque tu sia.

Ciao Jules❤


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